• giovedì 25 Aprile 2024 05:40

Il sindaco, Virginia Raggi, e il vicesindaco Luca Bergamo cancellano il logo che da 25 anni identifica l’ottimo lavoro delle Biblioteche di Roma”: la denuncia parte dal capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio comunale, Andrea De Priamo, che ha presentato un’interrogazione urgente sulle biblioteche comunali che, nell’ultimo quinquennio stanno, secondo l’esponente dei meloniani, subendo un calo drastico nel gradimento dei romani. A metà dicembre Raggi e Bergamo annunciano la creazione del sito Roma Culture e, a stretto giro, le Biblioteche rimuovono lo storico logo.
Le biblioteche sono “Un’eccellenza della Capitale con 39 sedi sul territorio tra centro e periferia, soffre da qualche anno di una insostenibile carenza di personale. E – spiega De Priamo – l’assessore De Santis preferisce assegnare i funzionari bibliotecari, figure fortemente specializzate, in uffici che nulla hanno a che fare con le biblioteche, come anagrafe, dipartimento attività commerciali o nei municipi. Dalla Raggi e da Bergamo una gestione della cultura fatta di fumosi spot pubblicitari ma di poca sostanza. La giunta grillina vuole far sparire le istituzioni culturali dal territorio, rendendole poco visibili e in affanno, quando invece l’offerta culturale andrebbe aumentata per offrire strumenti di contrasto al degrado in cui spesso sono costrette le periferie”.
Nell’interrogazione De Priamo ricorda come l’ultima Relazione sullo stato dei servizi comunali pubblicata dall’Agenzia per il Controllo e la Qualità, ha visto diminuire il voto medio delle biblioteche (che hanno ottenuto dai cittadini un giudizio di 6,6 su 10).

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