• venerdì 26 Aprile 2024 12:04

Atac, Ama, Roma Metropolitane, Risorse per Roma e ora Farmacap. Le aziende municipalizzate non se la passano certo bene dopo il quinquennio grillino in Campidoglio.
Da marzo Farmacap – l’azienda che si occupa delle farmacie comunali – non sarà in grado di pagare gli stipendi e i fornitori a causa della riduzione del fido bancario di 2 milioni di euro conseguenza del calo di fatturato aziendale e della mancata approvazione dei bilanci 2013-2019.
Ancora bilanci non approvati, forse dal caos della delibera sul “controllo analogo” (il sistema di gestione delle partecipate, ndr) varata dalla Raggi e dall’assessore al Bilancio, Gianni Lemmetti, nel 2018.
A parte Atac che bene non se la passa ma sta con il concordato preventivo, il cliché delle altre partecipate sembra rituale: bilanci non approvati, contratti di servizio mancanti, problemi di liquidità di cassa, rischio default.
A metà febbraio l’allarme era stato lanciato su Risorse per Roma. Pochi giorni prima è arrivata al punto di rottura Roma Metropolitane con l’annuncio della cassa integrazione e l’interruzione (per ora rientrata) di ogni attività.
Da giorni rimbalzano i problemi sui bilanci Ama con una querelle fortissima fra consiglieri (compresi i grillini) e l’assessore all’Ambiente, Katia Ziantoni.
Ora è il turno di Farmacap. Opposizioni di destra e sinistra sul piede di guerra.
Lega: “la situazione in Farmacap è grave e il Sindaco resta in un colpevole immobilismo. La Ugl Terziario e gli altri sindacati temono che per l’azienda, senza adeguati interventi, non resti che la liquidazione. Una soluzione che metterebbe in strada trecento famiglie e 45 farmacie comunali. Chiediamo un immediato Consiglio Straordinario nel quale presentare il conto alla Raggi. Prima di mettere in liquidazione la Farmacap il Comune dovrebbe restituire i 700mila euro di debiti e ci sono 500mila euro di crediti verso la gestione commissariale”, tuonano Maurizio Politi e Davide Bordoni.
Andrea De Priamo (Fratelli d’Italia): “Farmacap è ridotta ai minimi termini nonostante il suo potenziale, e naviga a vista senza alcuna strategia esattamente come le altre municipalizzate e società comunali sotto la amministrazione Raggi”.
Da sinistra, il Pd rilancia la richiesta di Consiglio straordinario e Stefano Fassina (Sinistra per Roma): “La Giunta Raggi opera per indurre al fallimento aziende fondamentali per la città per poi procedere alla privatizzazione. Oltre ad Ama, paralizzata dal continuo cambio dei vertici e il blocco dei bilanci, è Farmacap prigioniera del medesimo piano”.

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