• giovedì 25 Aprile 2024 03:09

In Regione non ci sono solo le assunzioni di funzionari, dirigenti e consiglieri Pd a suscitare polemiche. Ora scoppiano altri due casi: il sostanzioso aumento dell’assegno annuale a Francesco Scoppola, capo del cerimoniale del presidente della Regione, Nicola Zingaretti, dal 2018. E quello dell’ex assessore al Turismo, Giovanna Pugliese, rimossa per far posto in Giunta alla grillina Valentina Corrado.
Scoppola viene assunto come “responsabile della Struttura di diretta collaborazione “Cerimoniale”” a maggio 2018, stipendio lordo annuo di 65mila euro.
Il 20 febbraio 2020, “in considerazione della rilevanza e complessità delle attività da espletare”, Zingaretti chiede di adottare gli atti per “rideterminare il trattamento economico annuo nella misura di 75mila euro”.
Passa un annetto, e il 31 marzo 2021, quindi una settimana fa, altro giro di giostra: a Scoppola viene conferito “l’incarico di responsabile della struttura autonoma di diretta collaborazione “Ufficio di staff del Presidente e cerimoniale”, con decorrenza dal 1 aprile 2021 fino al termine dell’attuale legislatura”. Lo stipendio annuale passa a 90mila euro annui (qui i provvedimento di Zingaretti). Insomma, in due anni e undici mesi di servizio in Giunta regionale, Scoppola passa da 65mila a 90mila euro lordi annui.
Poi c’è il caso di Giovanna Pugliese. Nominata a ottobre 2019 al posto di Lorenza Bonaccorsi entrata come sottosegretario nel Governo Conte II, la Pugliese viene silurata da assessore al Turismo per far spazio alla Corrado in nome dell’accordo col Movimento 5Stelle. Solo che è un bel siluramento: per lei si apre l’incarico di “responsabile della struttura autonoma di diretta collaborazione “Cinema”, con decorrenza dal 1° aprile 2021 fino al termine dell’attuale XI legislatura”. Stipendio da 115mila euro l’anno.
La denuncia arriva dal capogruppo della Lega al Consiglio regionale, Orlando Tripodi che ha presentato un’interrogazione a Zingaretti (qui il testo dell’interrogazione).
Chiedo al presidente Zingaretti di chiarire quali mai può essere quella impressionante mole di lavoro che giustifica questo aumento di stipendio soprattutto considerando che, causa pandemia, non ci sono più eventi pubblici o sono in un numero così ridotto che non si capisce a cosa effettivamente serva il capo del Cerimoniale. La verità è che la Regione viene utilizzata come salvadanaio del soccorso rosso sia per i collaboratori di Zingaretti sia per i trombati del Pd. Alla faccia della pandemia e dei quattrini buttati per le mascherine acquistate e mai arrivate, il cui buco non è stato colmato”.

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