Nella migliore delle ipotesi si tratta di un errore di comunicazione magari dovuto al pressappochismo della Giunta Raggi. Nella peggiore, è pubblicità ingannevole. Parliamo dei bus che il Comune acquista e poi cede, in affitto, ad Atac (pratica già criticata aspramente dalla Corte dei Conti nel deferimento in atto sulle partecipate). In questo caso, sono i 62 nuovi veicoli che il Campidogli compra, su piattaforma Consip, da Industria Italiana Autobus. E che nella vulgata della Raggi vengono indicati come a metano. Una vulgata ripresa ben quattro volte: la prima il 15 aprile scorso, sul sito istituzionale del Campidoglio. Alla voce “notizie ed eventi”, esce fuori la velina che “la Giunta capitolina ha approvato le delibere per la concessione in usufrutto ad Atac di 82 nuovi bus acquistati su piattaforma Consip. Si tratta di 20 mezzi snodati da 18 metri e di altri 62 bus a metano da 12 metri”.
Il giorno dopo, 16 aprile, la notizia viene ribattuta sulla pagina “Trasporti e Mobilità” che Roma Servizi per la Mobilità gestisce in autonomia sui free press Metro e Leggo.
E se la prima e la seconda potevano anche essere errori, ci pensa la delibera votata in Consiglio comunale (la 43 del 6 maggio qui il testo completo) a scansare ogni dubbio. Si legge, infatti, che “con Determinazione Dirigenziale n. 686/2020 del 15 luglio 20 Roma Capitale ha aderito alla Convenzione CONSIP effettuando la prenotazione fondi per l’acquisto dei 62 autobus tipologia urbani diesel 12 m a 3 porte” e, per fugare ogni dubbio, “previo versamento della cauzione definitiva da parte del fornitore Industria Italiana Autobus S.p.A., aggiudicatario della fornitura di cui al lotto 3, il Dipartimento Mobilità e Trasporti ha proceduto, con la Determinazione Dirigenziale n. 814 del 19 agosto 2020, all’ impegno definitivo per la fornitura di 62 autobus urbani 12 m diesel 3 porte”.
Però, l’errore di comunicazione persiste e sale a livello più politico. Il 13 maggio, quindi una settimana dopo la delibera dell’Assemblea capitolina, su facebook è direttamente il sindaco, Virginia Raggi, a rilanciare: “Entro fine 2021 arriveranno anche altri 62 veicoli a metano” e due giorni dopo, 15 maggio, pure il dispaccio capitolino “La Sindaca informa” ripete, con un perfetto stile copia e incolla, l’errore.
Abbiamo ovviamente chiesto ad Atac se i bus in questione fossero diesel o a metano e, ovviamente, sono diesel. Ma, arguiscono dall’Azienda, “siccome in futuro dovrebbero arrivarne anche a metano, questo potrebbe aver generato l’errore”.