• martedì 8 Ottobre 2024 10:30

Teleriabilitazione per i bimbi autistici

La quarantena ha qualche piccolo aspetto positivo, almeno nella gestione della riabilitazione a distanza nei piccoli pazienti affetti da autismo. Sono 167 i minori di età con autismo e disturbi dello sviluppo seguiti dal Presidio di riabilitazione di via Dionisio a Roma, Centro convenzionato con la Asl Rm 2 e gestito dai sanitari della cooperativa nazionale Nuova Sair, che nell’anno della pandemia hanno sperimentato la teleriabilitazione. Negli ultimi 12 mesi, il 42,4% di tutti i trattamenti (per un totale di 8.904 ore) sono stati erogati con tecniche di riabilitazione a distanza, permettendo ai piccoli di raggiungere gli obiettivi stabiliti e di recuperare anche quella quota di ore di cui non usufruivano per l’impossibilità di recarsi in Ambulatorio (pari a 840 ore, circa il 4% del totale degli accessi).
Spiegano Rosario Riccioluti, presidente di Nuova Sair e Armando Cancelli, direttore sanitario del Presidio: “La teleriabilitazione che abbiamo sperimentato durante il lockdown e successivamente ad integrazione dei trattamenti in presenza, ha avuto effetti molto positivi sui pazienti minori di età seguiti dall’Ambulatorio tanto da cambiare i protocolli riabilitativi anche nel post pandemia. Siamo riusciti a ottenere il pieno raggiungimento degli obiettivi previsti nei Piani Riabilitativi Individuali di ciascun piccolo paziente”.

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