• venerdì 19 Aprile 2024 13:50

Legambiente: “Differenziata ferma a 4 anni fa”

 

Cala la percentuale di raccolta differenziata a Roma: secondo Legambiente nel primo semestre 2020 nella Capitale si è registrata una percentuale del 44,9% di differenziata con un calo dello 0,9% rispetto al primo semestre 2019.
Ama risponde buttandola in caciara: cita i dati di febbraio 2021, quindi un solo mese contro sei e di un periodo di tempo diverso, annunciando il superamento del 46% in crescita di un punto sull’intero 2020 che la stessa azienda autocertifica al 45,3%.
Secondo Legambiente i “numeri fonte Ama e Roma Capitale” indicano una “contrazione [della differenziata], che rimane sostanzialmente uguale rispetto agli ultimi 4 anni (2017-2020). Confrontando questi dati con quelli del 1°semestre 2019 emerge anche una riduzione complessiva dei rifiuti prodotti dell’8,7% (da 856.167 Tonnellate a 781.558) dato conseguente all’arrivo della pandemia; rispetto a questa riduzione è preoccupante quella della frazione organica recuperata che si riduce addirittura del 17,7%, più del doppio della percentuale totale, come si fosse interrotto il recupero dell’organico in 2 municipi interi”.
Attacca Roberto Scacchi, presidente di Legambiente Lazio: “I dati della raccolta differenziata a Roma continuano a certificare il fallimento totale della giunta Raggi nella gestione dei rifiuti a Roma. E se guardiamo negli ultimi quattro anni il risultato è un’incredibile crescita zero della differenziata, in totale contrasto rispetto a quanto necessario: non c’è capacità impiantistica per gestire a Roma neanche un chilo di immondizia figurarsi oltre un milione e mezzo di tonnellate annue prodotte, con conferimento fuori ambito e sulla pelle di altri territori; si torna indietro di quindici anni con cassonetti-discarica che riprendono il posto del porta a porta in interi quartieri
Nella replica, Ama afferma che “nei primi due mesi di quest’anno sono state raccolte e avviate a riciclo circa 120.600 tonnellate di materiali correttamente differenziati, con oltre 1.400 tonnellate in più rispetto al medesimo periodo del 2020”.

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