Cancelli aperti dalle 10 di questa mattina, nel giorno del “black Friday”, per il Centro Commerciale Maximo sulla Laurentina: i progettisti lo hanno definito come una grande “balenottera”, con 160 negozi fra i quali spicca quello della Primark, il colosso irlandese dell’abbigliamento, per il quale questo è il primo negozio a Roma. Poi una libreria Feltrinelli con 10mila titoli, nuovi punti vendita per H&M, Piazza Italia e OVS, il megastore sportivo Decathlon, quello dedicato all’elettronica Euronics e quello per l’arredamento Maison du monde, oltre ad un supermercato PAM di 4.700 metri quadrati. Sempre all’interno hanno trovato posto una palestra Mc Fit, il primo spazio bowling di Roma sud (gli altri due sono entrambi a Roma nord) con 10 piste, un cinema Uci di ultima generazione con poltrone relax reclinabili e 38 tra ristoranti e bar.
Il progetto, avviato nel 1997, ha visto la firma della Convenzione nel 2008 e l’inizio dei lavori nel 2010. Per vedere la grande piazza completata, però, sarà necessario aspettare due anni e mezzo e, per questo, il Maximo ha corso il rischio di non aprire. Per evitare il caos è stato necessario un accordo extra col Comune: la Parsec6, società proprietaria, ha stanziato due milioni di euro per opere nel quartiere impegnandosi a terminare tutti i lavori, compresa, appunto, la piazza e la nuova sede del Municipio.
Nel Maximo, il terzo per dimensioni a Roma con i suoi circa 65.000 metri quadrati, hanno trovato lavoro circa 1.500 persone che diventano 3.500 con l’indotto. A regime si stimano 10 milioni di visitatori l’anno con 400 milioni di ricavi per gli esercenti.