Arrivano al pettine e sulla pelle (e le tasche) dei lavoratori le conseguenze delle decisioni della Giunta Raggi e del Movimento 5Stelle su Roma Metropolitane, la società del Campidoglio che si occupa della progettazione dei sistemi di trasporto, dalle metro ai tram. La Raggi e i suoi hanno deciso negli anni passati di mandare in liquidazione la società sperando di trasferire tutte le progettazioni alla molto più politicamente malleabile Roma Servizi per la Mobilità.
Risultato: cause che ora mirano direttamente alle casse comunali, conti aziendali pignorati e stipendi che non vengono pagati. A Natale.
I 145 lavoratori non vedono soldi da ottobre: mancano gli stipendi di novembre e dicembre e la tredicesima. Il tutto grazie, appunto, a conti pignorati.
Era stata promessa una sorta di anticipo di 600 euro ma il liquidatore, Andrea Mazzotto (succeduto a Giovanni Mottura premiato dalla Giunta Raggi con il ruolo di Amministratore unico in Atac) ha spedito ai dipendenti un’email drammatica: “comprendo perfettamente le vostre esternazioni legittime e condivisibili e capisco la sensazione di malessere e rabbia. Ma adesso non è il momento delle parole. È il momento degli atti. La risposta verrà data a valle delle operazioni che si stanno compimento in queste ore e nei prossimi giorni”. Di soldi, però, ancora nulla.
Era stata promessa una sorta di anticipo di 600 euro ma il liquidatore, Andrea Mazzotto (succeduto a Giovanni Mottura premiato dalla Giunta Raggi con il ruolo di Amministratore unico in Atac) ha spedito ai dipendenti un’email drammatica: “comprendo perfettamente le vostre esternazioni legittime e condivisibili e capisco la sensazione di malessere e rabbia. Ma adesso non è il momento delle parole. È il momento degli atti. La risposta verrà data a valle delle operazioni che si stanno compimento in queste ore e nei prossimi giorni”. Di soldi, però, ancora nulla.
Sulla questione intervengono le opposizioni (ovviamente nel silenzio più totale del Sindaco, dell’Assessore al Bilancio e di quello ai Trasporti): “la situazione dei lavoratori di Roma Metropolitane è sempre più preoccupante” dice Francesco Figliomeni, consigliere di Fratelli d’Italia e vice presidente dell’Assemblea Capitolina che aggiunge: “In questi 5 anni di guida grillina, la disastrosa gestione della società da parte del Campidoglio ha portato conseguenze negative, sia per i lavoratori oltre che per i servizi erogati. La Raggi tagli qualche nastro in meno e si attivi immediatamente”.
Anche il Pd attacca con il capogruppo Giulio Pelonzi e la consigliera Ilaria Piccolo: “In quasi 5 anni di giunta Raggi abbiamo assistito solo a vari cambi di gestione, tutti fallimentari, soprattutto per volere della sindaca e della giunta che regolarmente dopo le nomine hanno provveduto a decapitare i manager prima nominati, senza mai approvare i bilanci e regolarizzare i compensi dovuti per i servizi resi dalla società che è ad un passo da un fallimento ampiamente prevedibile e presumibilmente procurato visto che non è mai stato avviato il più volte promesso piano di rilancio”.
[…] 3 dicembre 2020: Roma Metropolitane, lavoratori senza stipendi […]