“Io ho fiducia che gli elettori torneranno alle urne. Non ci sono apparentamenti ma sono certo che dal 6 ottobre ci sarà una collaborazione stretta con tutte le forze politiche sulle emergenze e per il rilancio di Anguillara”.
Angelo Pizzigallo, candidato del centrodestra a Sindaco di Anguillara, pur essendo in vantaggio, va cauto: “I ballottaggi sono sempre una sfida nuova”.
Pizzigallo, parla di emergenze. A cosa si riferisce?
“Dobbiamo risolvere il problema dei bambini. Dal 2018 la scuola elementare di via Verdi è stata dichiarata inagibile ma chi ci ha preceduto si è limitato a fare preventivi sui costi dei lavori a “sistemare” i bambini nei container. Container buoni per i cantieri edili e non per fare lezioni di scuola. Abbiamo il problema dell’acqua potabile che non è sufficiente. E poi c’è l’annoso problema delle manutenzioni. Ci sono strade che sono al limite dell’impraticabile”.
Al ballottaggio oltre il 35% degli elettori ha scelto uno dei candidati rimasti fuori dal ballottaggio, Falconi e Manciuria.
“La collaborazione del giorno dopo le elezioni deve essere con tutti. Per il Piano Territoriale Paesistico regionale abbiamo tre anni per mettere mano al Piano Regolatore, un tema di grande interesse per Falconi. Vedremo se anche il Pd vorrà impegnarsi per il rilancio di Anguillara”.
Rilancio basato su cosa?
“La vocazione turistica della città è un tema di tutti. Per incrementare il turismo, non solo d’estate, dobbiamo lavorare sul decoro e la riqualificazione: ad esempio, va completato il collegamento fra la Passeggiata dei Soldati e il Giardino dei Pescatori. Dobbiamo sfruttare le bellezze naturalistiche”.
Quale appello intende rivolgere agli elettori?
“Anguillara non può più permettersi di perdere tempo: servono interventi puntuali e veloci. Noi conosciamo il territorio palmo a palmo e possiamo rilanciare la città dopo che le forze che ci hanno preceduto l’hanno abbandonata”.