• sabato 20 Aprile 2024 07:41

 

La Regione ha pubblicato sul Bollettino ufficiale il nuovo Piano regionale dei Trasporti: oltre 60 interventi fra strade e ferrovie, porti e aeroporti, e logistica, con orizzonte temporale massimo quello di lungo periodo fino al 2040.
In totale, se tutte le opere previste venissero effettivamente realizzate, il Piano muoverebbe investimenti totali per oltre 7 miliardi e 600 milioni di euro, 6 miliardi dei quali provenienti dal Recovery and Resilience Facility.
Di questi 7,6 miliardi, quasi 3,4 saranno destinati al trasporto su ferro; 2,6 a quello su strada; un miliardo e 100 milioni per i porti; mezzo miliardo al trasporto pubblico locale e, infine, 30 milioni per la ciclabilità.
Per il trasporto su ferro della Capitale, il primo punto è anche il più vecchio: la chiusura dell’anello ferroviario (547 milioni di euro il costo). Poi ci sono gli investimenti regionali e statali sulle due ferrovie ex concesse: la Roma-Lido di Ostia e la Roma-Civita Castellana-Viterbo. Per queste linee è iniziata la procedura di passaggio di consegne da Atac, che fino ad ora ne ha curato (male) servizio viaggiatori e manutenzioni, ad Astral per le manutenzioni e Cotral per il servizio. Per queste due linee ci sono in totale oltre 700 milioni di euro per le infrastrutture più altri 255 per l’acquisto di nuovi treni, sperando che finalmente questi appalti riescano ad essere assegnati.
Sulla Roma-Lido, poi, la Regione dà il via libera alla realizzazione della Diramazione Madonnetta – Fiera di Roma – Fiumicino aeroporto – Fiumicino città, a servizio dei 20mila abitanti di Dragona, della nuova Fiera di Roma, di Parco Leonardo (circa 5.000 abitanti), del Centro Commerciale Leonardo (oltre 130 negozi), dell’aeroporto di Fiumicino, di Fiumicino città (circa 80.000 abitanti) e del futuro nuovo porto turistico.
Poi, ancora: la Regione prevede di investire 200 milioni per il prolungamento della metro A dall’attuale capolinea di Anagnina a Tor Vergata.
Ancora, a livello ferroviario, il Piano, fra le varie opere, prevede il completamento del nodo di Pigneto per le ferrovie Orte-Fiumicino aeroporto e Tiburtina-Capranica-Viterbo con la metro C. Poi, la trasformazione della linea Roma-Civitavecchia in una linea metropolitana adeguando il nodo di scambio di San Pietro (300 milioni di euro l’investimento) e lo stesso per la Roma-Nettuno-Latina, in questo caso investendo 350 milioni.
Passando agli interventi previsti per strade e autostrade, su Roma il Piano prevede la messa in sicurezza dell’autostrada A24 Roma-L’Aquila, dalla barriera di Roma Est fino all’interconnessione tra la A24 e la A25.
Allargando l’area, si riprende la vecchia idea della Giunta Storace e del Governo Berlusconi di completare il Corridoio Tirrenico Livorno-Civitavecchia e di realizzare l’autostrada fra Roma e Latina. 
In aggiunta, riciccia il completamento della Orte-Civitavecchia insieme al quale la Regione rispolvera anche il ripristino della linea ferroviaria fra i due centri cui si aggiungerà la nuova linea Passo Corese-Rieti e l’elettrificazione della linea Terni – Rieti.
Per le province di Latina e Frosinone, si parla di completare la Formia-Gaeta e di realizzare la Rocca d’Evandro – Minturno.
Per quanto riguarda il trasporto merci su ferro, la Regione prevede di creare la “Gronda Merci” fra Ferentino e Roma per bypassare la Capiltale con una stazione passante con due binari di supporto per l’accoglienza dei Treni alta velocità.
Per i porti, iniziando da Fiumicino, la previsione è quella di realizzare il primo lotto del nuovo porto. Il secondo lotto va sull’arco temporale di lungo periodo (2040). Questo significa: dighe di protezione, due moli, banchine e piazzali per i pescherecci, opere per la cantieristica navale. Soprattutto, però, è prevista la creazione di una darsena di 700 metri per permettere l’ancoraggio delle navi da crociera e un’area per l’ormeggio dei battelli per navigare il Tevere fino all’antico poto di San Michele a Ripa (Porta Portese).
Per il porto di Civitavecchia si prevede, fra l’altro, di realizzare il pontile della darsena dei traghetti e il molo petrolifero.

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