• giovedì 25 Aprile 2024 14:49
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Cambia il panorama delle Commissioni al Consiglio regionale dove è in programma la votazione delle nuove presidenze delle tredici commissioni permanenti giunte, con sei mesi di ritardo, alla verifica di metà mandato obbligatoria per legge.
Previsioni rispettate per la nuova Commissione Trasparenza la cui presidenza è andata a Chiara Colosimo (FdI) mentre quella sul Pluralismo dell’Informazione, inizialmente destinata a essere guidata da Antonello Aurigemma (FdI), è finita a Pasquale Ciacciarelli (Lega). Aurigemma incassa il Comitato per l’Attuazione delle Leggi mentre Forza Italia perde la Commissione Sanità il cui presidente era Pino Simeone e che va al Pd Rodolfo Lena.
In realtà, il terremoto politico alla Pisana seguito allo scandalo concorsopoli ha portato a un nuovo equilibrio di poteri in Aula con più di qualche sorpresa rispetto ai vecchi accordi mediati dal vicepresidente della Giunta, Daniele Leodori.
Dopo lo scandalo del concorso realizzato dal Comune di Allumiere – graduatorie ampliate e l’ingresso fra gli idonei di une ventina di persone targate Pd fra portaborse e politici locali con successiva assunzione alla Pisana – e l’addio di Mauro Buschini alla presidenza dell’Aula, l’arrivo di Marco Vincenzi come nuovo Presidente del Consiglio ha cambiato gli equilibri politici creando un asse con Aurigemma e Colosimo (FdI) e modificando gli accordi precedenti presi con tutti i Gruppi.
Intanto, invertendo l’ordine delle elezioni (su richiesta di Fratelli d’Italia) votando prima quelle spettanti alle opposizioni per dar seguito al nuovo accordo con FdI ma non quelli con Forza Italia con Simeone “bruciato” alla conferma della Sanità e non più recuperabile con altre presidenze di opposizione.
Il nodo politico è nato attorno alla Commissione Covid, per la cui presidenza era stata inizialmente designata la Dem Sara Battisti. Nel Pd, però, si è preferito non affidare una Commissione di controllo (e quindi di nominale competenza delle opposizioni) a una Consigliera di maggioranza finita nell’occhio del ciclone per una animata festicciola il 1 maggio 2020 mentre l’intero Paese era in lockdown. Per cui i Dem spediscono Paolo Ciani alla Covid e spostano la Battisti alla Affari Costituzionali prima affidata a Rodolfo Lena. Al quale è stata data in cambio la Commissione Sanità sottraendola a Simeone.
Scoppia, intanto, l’ennesima querelle interna ai grillini. “Mi hanno fatto fuori dalla vicepresidenza della Commissione Sviluppo economico perché non ho avallato la scelta di entrare nella Giunta Zingaretti”, denuncia Francesca De Vito, che attacca soprattutto la collega di partito, Roberta Lombardi. “Si continua a dare fiducia alla Lombardi malgrado gli “accordicchi” che da sempre ha portato avanti col PD su Roma e la sua ostilità contro Virginia Raggi”.

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