C’è un vile complotto contro Virginia Raggi. E l’anima dello stesso è Paolo Ferrara. Ovviamente, stiamo usando la figura dell’ironia, unica che consente di fare un sorriso sugli strafalcioni mediatici che l’ex capogruppo grillino in Campidoglio inanella uno dopo l’altro. L’ultimo è la sposa contestata. Dopo i tombini ripuliti con Photoshop, il complotto della targa di Ciampi sbagliata due volte, l’iperbole sulla Raggi che avrebbe rifatto più strade degli antichi romani (e altri che sarebbe troppo lungo ricordare), Ferrara questa volta inciampa su un addio al nubilato: scrive sui social – facebook e twitter – che “Elisa si sposa e con le sue amiche è venuta a trovarci al banchetto di Ostia. Che bella sopresa! Infondo sia noi che lei stiamo pensando al futuro” (testuale, italiano compreso). La risposta di Elisa e delle sue amiche arriva alcune ore dopo e le immagini che riportiamo parlano da sole.
La figuraccia questa volta non è solo mediatica ma ha anche un risvolto sulla tutela delle privacy e Ferrara è costretto a rimuovere il post.
Parafrasando quella vecchia pubblicità, però, “Paolo Ferrara, se non ci fosse bisognerebbe inventarlo”.