• venerdì 19 Aprile 2024 21:36
Cinghiali all’Aurelio

Noi avevamo offerto di prenderci i cinghiali e trasportarli nelle nostre oasi. La Regione aveva accettato. Il Comune invece ci ha boicottato in ogni modo fino ad arrivare agli insulti sessisti”.

Michela Vittoria Brambilla, già deputata e ministro, oggi guida un’ associazione animalista, la Lega italiana Difesa animali e ambiente (Leidaa), ed è un fiume in piena: l’uccisione dei sei cinghiali di via Baldo degli Ubaldi non le va giù.

Insulti sessisti?

Da Milano ero al telefono con l’assessore regionale all’Ambiente, Enrica Onorati e con il presidente della Commissione Ambiente del Comune, Daniele Diaco, al quale ho chiesto più volte di farmi parlare con il direttore del Dipartimento, Marcello Visca. Diaco, che può smettere di raccontare balle, è arrivato anche a dirmi che Visca era in bagno per non passarmelo. Alla fine, Visca si è rifiutato di parlare con me usando pubblicamente epiteti sessuali. Per questo lo denuncerò e nelle mani degli avvocati ci sono tutti i video girati venerdì sera”.

La Raggi ha condannato gli epiteti e ha annunciato l’istituzione di una commisione di inchiesta.

La Raggi deve rimuovere Visca. Il resto sono chiacchiere”.

E la commissione di inchiesta?

Ma per favore: dov’era ieri sera la Raggi?”.

Brambilla, i cinghiali erano nove, non sei. Li abbiamo filmati nel Parco Giovanni Paolo I il 24 settembre.

Chissà che fine hanno fatto gli altri tre. La scena di ieri sera è stata straziante: la mamma a terra, i cuccioli intorno che piangevano, l’arrivo dei veterinari con le siringhe letali. Il tutto davanti ai cittadini, anche ai bambini”.

Da come la racconta, sembra una scena di Bambi. Lei dice che avevano offerto una soluzione.

Mi hanno chiamato da Roma gli animalisti per raccontarmi quanto stava per avvenire. Ho chiamato immediatamente il presidente della Regione, Nicola Zingaretti, che ha accettato la nostra offerta e mi ha messo subito in contatto con l’assessore regionale all’Ambiente, Enrica Onorati. Il protocollo Regione-Comune-Asl prevede l’abbattimento in mancanza di soluzioni alternative. Ma qui la soluzione alternativa c’era”.

Michela Vittoria Brambilla

Ora Comune e Regione hanno iniziato il solito rimpallo di responsabilità.

I 5Stelle hanno le loro mani lorde di sangue e smettessero di dire sciocchezze. Noi abbiamo offerto la possibilità di prendere i cinghiali e portali via. Tutti. Diaco prima ha detto che Visca non c’era mentre era lì vicino a lui, poi che non riusciva a parlarci perché era in bagno, poi che non avevano le gabbie per trasportare gli animali. A quel punto l’assessore regionale Onorati ha detto che le gabbie le avrebbe fornite Roma Natura ma non c’è stato verso. Sono andati avanti verso la mattanza: hanno fatto entrare nel parco i cacciatori con i sedativi incuranti di tutte le grida di cittadini e degli animalisti presenti che li imploravano di fermarsi. Poi sono arrivati i veterinari con le iniezioni letali”.

Scusi Brambilla ma perché hanno deciso di proseguire nell’abbattimento nonostante lei avesse offerto una soluzione?

Non lo so. So solo che Ieri è stata compiuta una strage a sangue freddo per mano dell’amministrazione comunale di Roma e dei suoi dirigenti”.

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