Grillini contro grillini: quelli del VII Municipio bocciano il bilancio del Campidoglio. Il Consiglio del Municipio doveva esprimere un parere (obbligatorio ma non vincolante) all’ultimo bilancio della Raggi. Parere contrario: “quest’anno – spiga la presidente, Monica Lozzi, ex 5Stelle ora con il gruppo di Gianluigi Paragone – sui servizi essenziali ci sono dei tagli molto forti. Capiamo che questi tagli sono evidentemente dovuti alle minori entrate a causa dell’emergenza Covid, ma dare un parere favorevole a un bilancio che non garantisce i servizi essenziali significa non assumersi la responsabilità di dare risposte ai cittadini e quindi, giustamente, i consiglieri del M5s, che sono comunque la mia maggioranza nonostante io sia uscita dal M5s, hanno preferito dare un parere contrario. Sono d’accordo con la mia maggioranza”.
Subito si è scatenato l’inferno.
Durissima Fratelli d’Italia. Di “fallimento Raggi” parla il capogruppo in Campidoglio, Andrea De Priamo, mentre per il vicepresidente dell’Aula, Francesco Figliomeni “La mancanza di autorevolezza da parte del Sindaco nei confronti del governo costringerà i romani ad ulteriori privazioni” e il capogruppo FdI in VII, Fulvio Giuliano “Diminuire del 30/40% i fondi destinati al nostro Municipio è da irresponsabili”.
Attacca la Lega: “La bocciatura del bilancio da parte del Municipio VII di Roma potrebbe segnare un vero strappo con il Campidoglio se, ora, la maggioranza grillina interrompesse la propria esperienza municipale. In caso contrario rimane il solito spot elettorale a pochi mesi dal voto”, dicono Laura Corrotti, consigliere regionale e Sandro Toti, consigliere al Municipio VII. Aggiunge Davide Bordoni: ”la Raggi perde i pezzi e non controlla più i Municipi che si stanno ribellando. In Campidoglio presenteremo emendamenti per migliorare questo bilancio”.
A sinistra: “Dopo il III Municipio di Roma, anche il Consiglio del VII Municipio ha bocciato il bilancio. Gli ultimi mesi della Raggi stanno diventando un calvario per Roma”, afferma Riccardo Corbucci, coordinatore Pd di Roma. Secondo il pd Giulio Bugarini “Più che un movimento 5s ormai sta diventando il movimento Arlecchino, uno contro l’altro ciascuno preoccupato della propria sorte politica alla viglia delle elezioni” mentre per i consiglieri Dem del VII Valeria Vitrotti, Francesca Biondo e Franco Gugliotta “ora occorre verificare se dietro questo voto contrario si nasconde l’ennesima disperata mossa elettorale oppure se ci sono le reali condizioni per interrompere anche questa esperienza municipale”.
Per Stefano Fassina (Sinistra per Roma): “La Raggi si comporta come un amministratore di condominio: si limita a prendere atto invece di andare alla carica su Palazzo Chigi”.